Il progetto per l'”Hub di Ricerca e Formazione e Centro Agricolo Sperimentale Dimostrativo Enologico e Oleario” si inserisce all’interno del piano di rigenerazione di Borghi Storici finanziato dall’Unione Europea. L’obiettivo principale è trasformare un centro agricolo in un hub multifunzionale dedicato alla sperimentazione, ricerca e formazione nei settori enologico e oleario, mantenendo un forte legame con il territorio e le sue risorse naturali. L’intervento si distingue per la sua attenzione alla sostenibilità ambientale e per l’integrazione armoniosa nel paesaggio circostante.
Il progetto prevede la realizzazione di diverse strutture interconnesse che, pur rispettando le caratteristiche naturali del sito, ottimizzano l’uso dello spazio. La Casa Bramea, per esempio, è stata ripensata con una nuova distribuzione interna, destinata a spazi di coworking, alloggi per studenti e aree comuni. L’intervento sull’involucro dell’edificio include l’installazione di una parete ventilata e un tetto ventilato, che migliorano l’efficienza energetica e permettono l’integrazione di pannelli fotovoltaici.
Un altro elemento chiave del progetto è l’Auditorium, uno spazio ipogeo in grado di ospitare fino a 100 persone, con un design che valorizza la luminosità naturale grazie a una grande vetrata. Questa struttura si collega armoniosamente con la Casa Bramea attraverso una pensilina vetrata, creando una continuità estetica e funzionale.
Oltre a queste strutture, il progetto include anche un laboratorio enologico e uno oleotecnico, entrambi sviluppati su due livelli, con spazi dedicati alle dimostrazioni e mostre legate alle innovazioni nei settori dell’olio e del vino. Questi blocchi funzionali, pur essendo indipendenti, sono collegati sia attraverso percorsi esterni che sotterranei, garantendo una fruizione continua anche in caso di maltempo.
Particolare attenzione è stata riservata alla gestione del verde circostante, con la creazione di un giardino didattico suddiviso in aree dedicate alla coltivazione di ulivi e vigneti. Il giardino è accessibile tramite percorsi pedonali, integrati nel paesaggio naturale. Il progetto prevede anche la piantumazione di nuove specie autoctone per mantenere l’equilibrio ecologico dell’area.
Dal punto di vista tecnologico, il progetto adotta soluzioni avanzate per garantire un’elevata efficienza energetica, tra cui pannelli fotovoltaici, pompe di calore, sistemi di ventilazione meccanica e coperture verdi che migliorano il microclima. Le tecnologie utilizzate consentono di raggiungere l’obiettivo di una classificazione energetica NZEB, riducendo i consumi energetici e migliorando il comfort per gli utenti.
L’intero complesso è progettato con un approccio innovativo e sostenibile, bilanciando perfettamente funzionalità e rispetto per l’ambiente. Le scelte progettuali mirano a creare uno spazio flessibile e integrato, capace di rispondere alle esigenze contemporanee senza compromettere il patrimonio naturale e culturale del contesto in cui sorge.