Committente: Comune di Prato
Anno: 2008
Riconoscibilità, accettazione dello spazio, senso di appartenenza e flessibilità sono i concetti cardine del progetto in oggetto.
Le aule hanno una copertura ondulata inclinata che le differenzia da tutti gli altri spazi della scuola. Gli spazi per le attività libere e il connettivo sono caratterizzati dalla presenza delle due corti vetrate e da giochi cromatici nelle parti e nei pavimenti che riconducono il senso di appartenenza del bambino ad uno dei moduli di tre sezioni o più in generale all’edificio nel suo complesso. La zona destinata ai servizi comuni si caratterizza invece da una andamento planimetrico flessuoso, che accompagna i bambini fino all’ingresso alla scuola, e da una sezione più regolare.
Gli spazi didattici sono stati dotati di sistemi di trasformazione delle aule che oltre a comprendere pareti vetrate e pareti mobili sono caratterizzate dalla presenza di un sistema di partizione mobile e temporanea capace di definire le più diversificate spazialità dell’aula. L’ambiente naturale penetra nell’edificio con le due corti che diffondono luce e radiazione solare, garantendo un rapporto con la stagionalità dei cicli naturali quali importanti fonti di apprendimento.
Ad una differenziazione di funzioni corrisponde quindi anche una differenziazione spaziale e cromatica